Dopo che anche gli uomini, i grimi e i giganti vennero plasmati, le varie creature furono in disaccordo su quale tra loro fosse la razza più evoluta. Allora tutte le genti di Terraferma scelsero due portavoce, che si riunirono in circolo per discutere questo argomento.
Il primo a parlare fu un rappresentante dei nani:
“Siamo la primigenia stirpe nata per mano di un Dio, qui su Terraferma, e siamo la razza più longeva e resistente, quindi siamo noi i più evoluti, non c’è alcun dubbio”
La risposta dei leoni non si fece attendere:
“Non importa chi è nato prima: noi felini siamo più veloci e più forti di voi: siamo noi i migliori”
Toccò allora agli elefanti:
”I leoni hanno in parte ragione: non è essenziale essere stati creati prima o dopo, o quale divinità ci ha forgiati. Eppure, volendo essere pignoli, molti di noi sono stati creati da Eara e Silma all’alba dei tempi, quindi prima dei nani. E comunque noi siamo più grandi e il nostro cervello è il doppio del vostro, per cui i più evoluti siamo noi”
Il popolo delle tartarughe non era d’accordo:
“E’ la saggezza che conta, non la mera dimensione di un organo. E, modestamente, tutti ci riconoscono un senno smisurato…”
“Quello che dici è vero” ammise un grimo “però noi grimi siamo più maturi e consapevoli, e questo ci fa assaporare al meglio l’essenza stessa della vita, conferendoci la palma della felicità e quindi un’intrinseca maturità”
Intervenne allora un delfino:
“Quante sciocchezze che ho sentito! Quella che conta è l’intelligenza, e siamo noi le creature più per perspicaci e ingegnose di Terraferma!”
A quel punto fu uno degli elfi a dire la sua:
“A mio parere stiamo seguendo la pista sbagliata: non si tratta di intelligenza, forza o saggezza, ma di sensibilità. E credo di poter dire, senza timore di essere smentito, che noi elfi siamo in cima a questa graduatoria”
Le aquile avevano un punto di vista diverso:
“Noi vediamo quello che nessuno vede e comprendiamo ciò che nessun altro comprende. Questo ci rende di certo superiori”
Il dissenso degli umani fu lesto:
“Noi forse non eccelliamo in nessuna delle qualità elencate finora, ma siamo le uniche creature a possederle tutte, quindi è evidente che siamo noi la razza prediletta dagli dei”
“Facciamola breve” conclusero i due muscolosi giganti, imbracciando minacciosamente delle enormi clave “se non ci date ragione, vi ammazziamo tutti, qui e ora” e, per rendere più credibile la minaccia, calarono le loro robuste armi spiaccicando i rappresentanti di unicorni e spinoffi.
E così, all’unanimità, venne trovato un rapido e opportuno accordo.
Epilogo
Forse, con il trascorrere delle ere, i giganti non sono più considerati gli esseri più evoluti del mondo, ma il sistema con cui decidere tale verdetto non è mutato granché.
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